Si avvicina inesorabile il mercato estivo, e con lui le scadenze dei vari prestiti -con diritto di riscatto- contratti dalla dirigenza Viola nella finestra estiva di calciomercato.

La data di tale scadenza è fissata per il 30 giugno: entro quella data il Dg Pantaleo Corvino dovrà prendere una decisione definitiva sul futuro Viola di E. Fernandes, Mirallas, Pjaca, Muriel, Gerson e Terracciano (per gli ultimi due si tratta però di un prestito secco).

Queste scelte però, hanno intrinseche due difficoltà difficili da sormontare. La prima riguarda la guida tecnica della prossima stagione: il divorzio con Pioli a giugno è ormai annunciato, ma la ricerca del sostituto sembra lontana dalla risoluzione, tra sogni irraggiungibili e realtà non entusiasmanti. Per questa scadenza però, i piani alti del club gigliato dovranno schiarire le idee, il rischio è infatti quello di riscattare giocatori che non avranno poi spazio nel piano tattico dell’allenatore: uno spreco monetario assolutamente da scongiurare, visto soprattutto il basso budget a disposizione di Corvino. Il secondo punto riguarda prevalentemente il business plan gigliato per il prossimo mercato: la Viola dovrà infatti versare alle casse dell’Empoli ben 19 milioni per le acquisizioni definitive di Rasmussen (7 milioni) e Traorè (12 milioni). Una cifra destinata però a salire, considerando anche il sicuro riscatto di Muriel per 15 milioni. Prima di “iniziare il vero mercato” quindi, la società di Viale Fanti dovrà sborsare ben 34 milioni di Euro. Una cifra importante, che potrà costare anche l’addio di un big: Milenkovic, Veretout e Chiesa in pole.

Queste condizioni appena enunciate peseranno enormemente sui restanti 5 riscatti. L’unica certezza, oltre a Muriel, riguarda Marko Pjaca: l’attaccante croato non sarà riscattato, dopo un’esperienza costellata principalmente da brutte prestazioni e da un gravissimo infortunio. Gli altri nomi invece, chi più chi meno, sono pesantemente in bilico.

Partiamo da Gerson. Il brasiliano non rientra più nei piani della Roma, la dirigenza giallorossa è quindi disposta a fare un prezzo di “cortesia” ai gigliati per la sua definitiva cessione. Il centrocampista però non ha convinto, e la società Viola sembra restia ad accettare qualsiasi proposta proveniente dalla capitale. In caso di condizioni pesantemente favorevoli però, Corvino potrebbe farci un ‘pensierino’: le percentuali sulla sua conferma rimangono comunque pressoché residuali.

Terracciano. Il secondo portiere Viola è stato co-protagonista di uno scambio di prestiti fra i gigliati e l’Empoli, che ha portato Dragowski all’ombra del Castellani e lo stesso Terracciano in maglia Viola. Il suo futuro è estremamente vincolato a quello del collega attualmente in forza all’Empoli: se la squadra Viola deciderà infatti di cedere -in prestito o a titolo definitivo- il giovane portiere polacco, Corvino potrebbe affidare a Terracciano la maglia numero 12 Viola anche nella prossima stagione.

Passiamo alle situazioni più salienti e complicate: E. Fernandes e Mirallas. Inizialmente, il riscatto del centrocampista svizzero sembrava essere una semplice formalità, ma nelle ultime settimane tutto si è complicato: gli 8 milioni pattuiti la scorsa estate sembrano infatti eccessivi e l’arrivo di Traorè potrebbe chiudergli definitivamente le porte. La scelta dipenderà poi dall’ideologia tattica del prossimo allenatore, ma soprattutto anche dal futuro di Veretout. La sua situazione rimane quindi in bilico, con la Viola pronta a chiedere un piccolo sconto nel caso in cui il centrocampista rientrerà nei piani del nuovo allenatore gigliato. Per Mirallas il discorso è molto simile: la cifra del riscatto (7 milioni) è ritenuta dalla dirigenza Viola troppo elevata, considerando soprattutto la sua età (32 anni). Il club gigliato però, viste le buonissime qualità esplicate dal belga nell’arco della stagione, non vorrebbe perderlo definitivamente, bensì chiedere uno sconto all’Everton: l’intenzione di Corvino è infatti quella di non esercitare il diritto di riscatto, in modo da trattare un prezzo più ragionevole a fine stagione.