La crescita di alcuni singoli Viola in questa stagione è evidente, e lo testimoniano anche i numeri: il valore complessivo della rosa è passato dai 216,28 milioni di giugno ai 273,68 di oggi.

La Viola sta crescendo nei singoli, è oggettivo. La squadra disegnata da Corvino è tra le più giovani in Europa, l’obiettivo di inizio stagione è quindi abbastanza chiaro: investire sui giovani per costruirsi nuovi talenti “in casa”, data l’impossibilità di acquisirli sul mercato.

Se sul piano dei risultati le cose non stanno andando propriamente come la società e i tifosi si auspicavano ad inizio stagione, totalmente opposto è invece il discorso per quanto riguarda la crescita dei giovani.

Ad aiutare questa repentina crescita del valore economico, ha influito anche l’acquisizione di Muriel, anche se in piccolissima parte. Secondo Transfermarkt infatti, l’attaccante colombiano ha un valore economico di 10 milioni di Euro; la Viola però a gennaio, con i prestiti di Eysseric e Thereau ha subìto una perdita di 6 milioni di Euro nel conteggio complessivo. La differenza sarebbe quindi soltanto di 4 milioni di Euro, una cifra esigua rispetto ad un surplus di ben 57,4 milioni.
I dati ovviamente non tengono conto dei neo-acquisti Zurkowski, Rasmussen e Traorè, dato che tutti e 3 si aggregheranno al gruppo Viola solo a stagione conclusa. Oltre a ciò è importante considerare che nel valore della rosa attuale sono presenti i “prezzi” di mercato di Gerson (prestito secco), E. Fernandes (prestito con diritto di riscatto) e Pjaca (prestito con diritto di riscatto).

La crescita più significativa, almeno sotto il termine monetario, è quella avuta dal difensore serbo Milenkovic, capace di aumentare il suo valore di ben 20 milioni in soli 9 mesi. Anche Benassi, il centrocampista-goleador ha visto quasi raddoppiare il suo valore: dai 13 milioni di giugno 2018 fino ai 20 milioni di marzo 2019. Stesso discorso per Pezzella, che ha alzato il suo “prezzo” di mercato di ben 7 milioni, e per Biraghi, passato da 5 a 10 milioni di Euro. Per Chiesa invece il surplus economico realizzato è di soli 5 milioni: Transfermarkt infatti valutava il figlio d’arte 45 milioni già a giugno.

I dati dei giocatori Viola però, non sono tutti positivi: alcuni hanno visto infatti abbassare la propria valutazione monetaria, dopo una stagione non particolarmente esaltante. Parliamo di Laurini (da 2 milioni a 1,8); Dabo (da 4,5 milioni a 3,5); Pjaca (da 15 milioni a 10); Mirallas (da 7 milioni a 6,5) e Simeone (da 25 milioni a 23).

 

ECCO I DATI DI TUTTA LA ROSA VIOLA, con la comparazione del valore economico fra giugno 2018 e marzo 2019