Salvo sgambetti a sorpresa, il tutto per tutto nello scontro diretto. Dopo un primo tempo decisamente tirato dove entrambe le compagini hanno un certo timore nello sbilanciarsi, nel secondo tempo la Juventus fa valere quella che è sicuramente una delle sue individualità migliori: Barbara Bonansea.
La prima vera occasione della partita arriva al 21′ con il super intervento di Korenciova su Aluko che impegna ancora una volta l’estremo difensore rossonero dieci minuti dopo: al 35′ il primo squillo del Milan che però non riesce a far male con la conclusione di Giacinti e ottiene come massimo risultato un corner.

Si va al riposo sullo 0-0 e con la sensazione che per vincere questa partita, le idee debbano necessariamente vincere sulla paura, una zavorra che qualche mese fa aveva bloccato anche la Fiorentina che adesso invece sembra giocare libera da ogni pressione e vincere a ripetizione. E’ la Juventus a fare la prima mossa, alzare il baricentro e provare a mettere all’angolo il Milan: Girelli è il pericolo numero uno ma la bomber bianconera al 52′ fallisce una clamorosa occasione, calciando alto. Il Milan accusa il colpo e non sa reagire e al 54′ Bonansea approfitta dell’errore di Alberghetti e soprattutto dell’assist con il contagiri della compagna di reparto Girelli. Uno a zero.

La Juventus si accorge di aver sbloccato la partita nel momento migliore e soprattutto di aver affossato le ragazze di Carolina Morace sotto il punto di vista psicologico: una girata incredibile che colpisce l’incrocio dei pali di Bonansea che nel giro di pochi minuti prima costringe ad un miracolo Korenciova, poi a 4 minuti dal termine della partita segna la rete del definitivo 2-0.

La Juventus si riprende la vetta, il Milan forse esce per sempre dalla lotta scudetto che adesso vede coinvolte le Campionesse d’Italia e la Fiorentina, sotto di un punto ma agguerritissima: le ragazze di Mister Cincotta nella difficile trasferta di Tavagnacco parte a razzo con il gol in avvio di Tatiana Bonetti, poi probabilmente subisce l’ottima reazione delle padrone di casa che nonostante la doccia fredda dopo appena 7 minuti, sono capaci di riorganizzarsi con ordine . Mauro potrebbe chiudere i giochi ma la conclusione non è al massimo della precisione. Al 38′ della prima frazione di gioco il direttore di gara annulla il goal dello 0-2 a Philtjens pescata in posizione irregolare.

Nella ripresa la Fiorentina gestisce bene la pressione iniziale del Tavagnacco che cerca di spingere a pieno organico concedendo tanti spazi che le viola però non sfruttano con il consueto cinismo, addirittura al 90′ sbaglia anche Guagni, ottimamente servita da Mauro.
Una squadra in salute, un gruppo unito che anche quando non trova clamorose goleade riesce a non subire e ridurre al minimo la pressione delle avversarie: pensare che il campionato si deciderà nel prossimo scontro diretto potrebbe però essere pericoloso, la Juventus per esempio ha perso punti importanti in pareggi contro squadre di medio bassa classifica, un rischio che la Fiorentina adesso non può permettersi.

 

Photo by @AndreaMartini