Il calcio è uno sport di squadra dove nessuno può andare da nessuna parte senza l’appoggio, la fiducia e il sacrificio dei compagni di squadra: l’individualismo illumina, a volte determina, ma il talento del singolo può esplodere davvero solo quando gli altri 20 fanno il proprio compito. Non 11, in una squadra non solo chi è in campo si divide oneri e onori, anzi forse le colonne dei titolari inamovibili sono proprio i compagni di squadra a cui loro inevitabilmente prendono il posto.

La partita è solo un momento, certo è il momento che vale ma è in allenamento che si conoscono non solo schermi e tattiche ma dove si impara la fatica e il valore dell’altro: la Fiorentina è una squadra che a volte sbaglia in tanti passaggi, possiamo a volte non condividere alcune scelte di Pioli o non apprezzare fino in fondo le doti di un giocatore, ma è un gruppo incredibile dove anche i nuovi arrivati si integrano alla perfezione.

Lo dimostrano giocatori come Ceccherini e Hancko che lasciano il posto a giocatori che Pioli ritiene più affidabili ma che si fanno sempre trovare pronti, mai una polemica anche quando durante il mercato di Gennaio sono stati richiesti da Club che avrebbero permesso loro sicuramente di giocare con maggiore continuità. Richieste rispedite al mittente e tanta voglia di lavorare bene e aspettare il proprio momento.

Lo dimostra Dabo che inizialmente ha avuto problemi ad rispondere alle richieste fatte da Pioli ma quando entra in campo, da titolare o a partita in corso, riesce sempre a dare il suo apporto: i compagni lo sanno e infatti sui social Federico Chiesa lo celebra. Stimare e avere la stima dei compagni è alla base di un gruppo: e la stima la ci si conquista soprattutto con il sacrificio. Provando il recupero lampo dopo un brutto infortunio, giocando oltre mezz’ora praticamente zoppo e respingendo di testa lo spiovente sul calcio d’angolo al 6′ di recupero. German Pezzella e Vitor Hugo anche negli errori dimostrano sempre di mettercela tutta.

Una prestazione celebrata sui social dei calciatori viola, un punto importante che permette di credere nei propri mezzi. Felice dei rientro in campo, Vitor Hugo posta la foto sotto la curva e scrive: “Punto importantissimo contro una grande squadra .. abbiamo cercato giocare da squadra, duellare con forza ogni singolo pallone e lottare fino al ultimo fischio e non ci siamo arresi mai!! Carattere di una squadra di uomini veri e sono orgoglioso di fare parte di questo grupo!! Sono felice anche de aver potuto torne ed aiutare miei compagne in questa dura gara, ringrazio a Dio per questo ! .. grazie anche ai tifosi per il sostegno e forza che mi hanno dato sempre!! Avanti così Ragazzi e Forza Viola!! ” 

Una prestazione sicura nonostante le prove da titolare per lui non fossero certo molte e soprattutto i clienti davanti non fossero propriamente di semplicissima gestione. Federico Ceccherini, guarda avanti con fiducia: “Una partita difficile,contro una grande squadra ma nelle difficoltà c’è stato un grande spirito di sacrificio e la voglia di non arrendersi mai!!”

Mattatore del centrocampo, due errori che rischiano di macchiare una prestazione maiuscola che non lo fa certo scomparire nel duello diretto con Allan, oggetto del desiderio del PSG: Jordan Veretout fa i complementi alla squadra e chiama i tifosi. “Buona partita della squadra oggi anche se volevamo qualcosa in più. Orgoglioso dei miei compagni e un grazie ai tifosi per il loro supporto”

Amareggiato per l’infortunio, ringrazia per il supporto tifosi e compagni di squadra: Mirallas parte dalla panchina e nel giro di pochi minuti è costretto ad abbandonare il campo. Lanciato all’inseguimento di una palla persa, Mirallas inizia a zoppicare e piano piano si ferma alla panchina dei suoi: si intuisce subito che c’è qualcosa che non va. “Farsi male è sempre un momento difficile, ma la cosa più importante è rimanere positivi e andare sempre avanti. grazie a tutti per i vostri messaggi di incoraggiamento.”

E infine Hancko che con Biraghi, Ceccherini e Pezzella ha saputo dare il suo contributo a questa difesa improvvisata ma guerriera, su di lui le aspettative sono molte e Pioli forse per non bruciare il suo potenziale caricandolo di aspettative, opta sempre per una linea “conservativa”: “Momenti indimenticabili. Sono molto grato per l’occasione che mi ha visto, per la prima volta, giocare dal primo minuto nello stadio di casa. Un grande ringraziamento va a tutti i tifosi per il sostegno. Il nostro gruppo si è presentato bene e ha dimostrato che non si arrende mai! Io devo continuare a migliorare e a lavorare”