L’Italia salva l’onore nel finale. A Murrayfield la Scozia non fa sconti e per gli Azzurri l’esordio nel Sei Nazioni 2019 è amaro. Non basta infatti la riscossa finale a salvare una prestazione italiana che è stata di puro contenimento fino a dieci minuti dalla fine. Una riscossa che non vale punti e che non ha destato troppe preoccupazioni in una formazione di casa che aveva già messo al sicuro la vittoria ed i cinque punti.

Vedere quanto poco è riuscita a proporre la squadra azzurra in fase offensiva per settanta minuti conferma tutti i dubbi sollevati dai test match novembrini e non fa certo ben sperare per un Sei Nazioni in cui l’ostacolo più malleabile era con tutta probabilità proprio la Scozia ed ancora meno per un Mondiale giapponese in programma da fine settembre e con l’Italia inserita nel girone di Nuova Zelanda, Sudafrica, Namibia e Canada. Ma veniamo alla gara. Italia che rinunciava a Tebaldi, infortunatosi nel riscaldamento, e lo sostituiva con Palazzani. Inizio promettente degli Azzurri che difendevano bene e provavano a pungere. Proprio nell’unica sortita offensiva italiana arrivava il vantaggio ospite con Allan. Uno 0-3 che non spaventava la Scozia che nel giro di pochi minuti sorpassava e scappava con lo scatenato Kinghorn, autore alla fine del match di ben tre mete. Il primo tempo terminava sul 12-3 per la Scozia con l’Italia che non era riuscita ad impensierire quasi mai la retroguardia di casa. Nella ripresa Scozia che dal 47’ al 62’ andava in meta altre tre volte portandosi a casa i cinque punti e di fatto chiudendo i conti. Scozia fin troppo rilassata che dal 70’ subiva la parziale rimonta azzurra che, come premesso, serviva solo a salvare l’onore.

Italia che farà ritorno a casa nel pomeriggio di domenica per iniziare subito a preparare il match casalingo contro il Galles in programma sabato 9 febbraio alle 17.45 allo Stadio Olimpico di Roma. Un match che si annuncia in salita visto che i dragoni all’esordio hanno saputo rimontare 16 punti alla Francia e passare a Parigi per 19-24.

Edimburgo, BT Murrayfield – sabato 2 febbraio, ore 14.15 (15.15 in Italia)

Guinness Sei Nazioni 2019, I giornata

Scozia v Italia 33-20(12-3)
Marcatori: p.t. 9’ c.p. Allan (0-3), 12’ m. Kinghorn (5-3); 21’ m. Kinghorn tr. Laidlaw (12-3); s.t. 47’ m. Hogg tr. Laidlaw (19-3); 55’ m. Kinghorn tr. Laidlaw; 62’ m. Harris tr. Russell (33-3); 70 ‘ m. Palazzani tr. Allan (33-10); 74’ m Padovani (33-15); 78’ Esposito (33-20)

Scozia: Hogg; Seymour, Jones (58’ Harris), Johnson, Kinghorn; Russell, Laidlaw (cap) (58’ Price); Wilson (71’ Graham), Ritchie, Skinner (14’ Strauss); Gilchrist, Toolis; Nel (50’ Berghan), McInally (63’ Kerr), Dell (58’ Bhatti)
a disposizione non entrati: Hastings
all.Townsend

Italia:Hayward; Esposito, Morisi, Castello (49’ Padovani), Campagnaro; Allan (26’-35’ McKinley) (71’ McKinley), Palazzani; Parisse (cap), Steyn, Negri (59’ Tuivaiti); Budd (51’ Ruzza), Sisi; Ferrari (63’ Pasquali), Ghiraldini (59’ Bigi), Lovotti (51’ Traorè)
all.O’Shea

arb.Pearce (Inghilterra)
Cartellini: al 70’ giallo a Berghan (Scozia)
Calciatori: Allan (Italia) 2/2, Laidlaw (Scozia) 2/3; Russell (Scozia) 1/1; McKinley (Italia) 0/1; Esposito (0/1)
Note: Italia con il lutto al braccio in memoria di Pete Gleeson, padre di Dean Budd scomparso la settimana scorsa in Nuova Zelanda.
Punti conquistati in classifica: Scozia 5; Italia 0
Man of the match: Kinghorn (Scozia)

foto @andrea martini