Il mercato invernale è ormai concluso: ecco i mutamenti principali delle squadre coinvolte nella corsa verso le zone europee.

La finestra di calciomercato invernale, aperta ufficialmente il 2 gennaio e conclusasi il 31 gennaio, ha portato colpi importanti ad alcune squadre in corsa per l’Europa come Milan, Fiorentina e Sampdoria. Altre invece, vedasi l’Atalanta, ha basato il suo calciomercato sulla difesa dei propri gioielli dagli attacchi insidiosi provenienti dall’estero.
Ecco quali sono stati i principali cambiamenti delle squadre coinvolte nella bagarre europea:

ATALANTA:

La squadra di mister Gasperini ha trovato l’amalgama perfetta. Ecco perché Pierpaolo Marino ha deciso di non intervenire pesantemente sul calciomercato, pensando invece a custodire i propri giocatori migliori dalle proposte allettanti provenienti dai top-club europei. In entrata, come al solito, la squadra bergamasca ha pensato al futuro, assicurandosi 2 giocatori molto promettenti: Ibanez, 19enne difensore centrale brasiliano, costato 4 milioni di euro; e Willy Braciano, 20enne mediano di nazionalità ivoriana. Ibanez si aggregherà alla prima squadra, mentre Braciano continuerà la sua crescita in primavera.
Nessuna cessione realmente importante, se non quella di Rigoni, fermatosi ai 3 squilli di inizio stagione. L’argentino ha così salutato i compagni ed è tornato in Russia, direzione Zenit.

11 TITOLARE: Berisha; Toloi, Paomino, Mancini; Hateboer, De Roon, Freuler, Castagne; Gomez, Ilicic, Zapata.

FIORENTINA:

Il dg Corvino ha svolto un ottimo mercato, dando però precedenza al futuro rispetto al presente. Se infatti i tre colpi per la prossima stagione sono di interessante prospettiva, il centrocampista centrale tanto richiesto non è arrivato: toccherà a Pioli trovare la soluzione giusta per il suo assetto tattico. In entrata impossibile non menzionare il grande colpo: Luis Muriel, capace di entusiasmare già nelle prime uscite in maglia Viola. Da evidenziare però anche i 3 colpi per giugno: Traorè, Zurkowski e Rasmussen.
Per le cessioni, oltre agli addii di Gilberto e Eysseric, solo tanti prestiti: Dragowski all’Empoli (cambio di prestiti con Terracciano), Sottil al Pescara, Diks all’Empoli, Gori al Livorno e Thereau al Cagliari.

11 TITOLARE: Lafont; Milenkovic, Pezzella, Hugo, Biraghi; E. Fernandes, Veretout, Benassi; Chiesa, Simeone, Muriel.

LAZIO:

L’unico colpo invernale dei biancocelesti è stato Romulo, jolly tuttofare indispensabile nei meccanismi di una squadra. Per il resto solo qualche cessione in prestito dei giovani talenti della primavera.

11 TITOLARE: Strakosha; Luiz Felipe, Acerbi, Radu; Lulic, Milinkovic-Savic, L. Leiva, Parolo; L. Alberto, Immobile, Correa.

MILAN:

A grandissima sorpresa, visti i problemi finanziari esplicitati nella scorsa sessione di mercato, il Milan è nuovamente la regina del calciomercato. L’acquisto di Paquetà è sicuramente da non sottovalutare, il trequartista ex Flamengo ha le qualità per esplodere: velocità, personalità e tecnica purissima. Il grande acquisto è però Piatek, arrivato dopo l’addio di Higuain, trasferitosi al Chelsea di Sarri. Il debutto del polacco è stato devastante: 2 gol fantastici e pass conquistato.

11 TITOLARE: Donnarumma; Conti, Musacchio, Romagnoli, Rodriguez; Kessie, Bakayoko, Paquetà; Calhanoglu, Piatek, Suso.

PARMA:

Il colpo del Parma è a centrocampo e porta il nome di Juraj Kucka, acquistato a titolo definitivo dal Trabzonspor. Presi anche Brazao, portiere molto interessante che piace anche all’Inter; Machin centrocampista classe 1996 rivelazione del Pascara; e Schiappacasse, centravanti dell’Atletico Madrid in prestito in terra emiliana. Per le cessioni tanto sfoltimento della rosa: Da Cruz, Deiola, Di Gaudio, Ciciretti, Nardi e Baraye.

11 TITOLARE: Sepe; Iacoponi, Bruno Alves, Bastoni, Gagliolo; Kucka, Stulac, Barillà; Biabiany, Inglese, Gervinho.

ROMA:

Anche dopo la scottante emilinazione in Coppa Italia, Monchi ha deciso di non muoversi in questa sessione di calciomercato, confermando la piena fiducia in Di Francesco e nei suoi uomini. Ceduto in prestito al Cagliati Luca Pellegrini.

11 TITOLARE: Olsen; Florenzi, Manolas, Fazio, Kolarov; Cristante, Nzonzi; Under, Zaniolo, El Shaarawy; Dzeko.

SAMPDORIA:

La Sampdoria di Giampaolo si è mossa in modo preciso e spietato, programmando perfettamente il suo mercato. Se Gabbiadini è il grande nome per la corsa all’Europa, Marco Sau arriva come sostituto dell’infortunato Caprari, che dovrà rimanere ai box per almeno 2 mesi. Importante anche la definizione definitiva dell’acquisizione di Audero, portiere rivelazione del campionato in prestito dalla vecchia signora. La cessione di maggior rilievo è quella di Kownacki, gioiellino polacco ceduto al Dusseldorf. L’attaccante dell’U21 polacca era infatti stanco delle continue panchine ed ha chiesto quindi l’immediato trasferimento.

11 TITOLARE: Audero; Bereszynski, Tonelli, Andersen, Murru; Praet, Ekdal, Linetty; Ramirez; Quagliarella, Gabbiadini.

SASSUOLO:

Per i neroverdi l’unico acquisto completato è stato quello di Merih Demiral, promettente difensore turco classe 1998. Oltre al classico sfoltimento della rosa, la partenza di spicco è sicuramente quella di Boateng, traferitosi al Barcellona.

11 TITOLARE: Consigli; Lirola, Marlon, Ferrari, Rogerio; Duncan, Sensi, Locatelli; Berardi, Babacar, Djuricic.

TORINO:

Anche per la squadra piemontese è stato un calciomercato all’insegna del risparmio. L’unico acquisto è Belkheir, attaccante classe ’99 proveniente dal Brescia: si aggregherà temporaneamente alla primavera di mister Coppitelli. 2 invece le cessioni: Soriano, Milinkovic-Savic. In prestito al Bologna Edera e Lyanco.

11 TITOLARE: Sirigu; izzo, N’Koulou, Djidji; De Silvestri, Baselli, Rincon, Meitè, Aina; Iago Falque, Belotti.

 

 

 

 

Photo by Andrea Martini, Paolo Giuliani