La corsa all’ultimo slot europeo si fa sempre più serrata: 6 squadre in lizza per il sogno Europa League.

La sfida per l’Europa entra nel vivo. Mentre Milan, Roma e Lazio sono ormai le squadre più accreditate per il quarto posto, dietro la bagarre si fa sempre più interessante. In realtà nessuna “lotta europea” ha già dato sentenze semi definitive: anche l’Atalanta, distante sole 4 lunghezze dal quarto posto, può dire la sua nella corsa verso il torneo più ambito. Dietro la formazione bergamasca, attualmente settima in classifica, ci sono ben 5 squadre in soli 5 punti: la sfida è più che mai aperta.

La squadra di Gasperini sembra aver intrapreso un ruolino di marcia impressionante: la vittoria con 5 gol di scarto contro il Frosinone ha confermato lo strapotere tecnico della Dea, capace di realizzare 13 punti nelle ultime 6 apparizioni in Serie A, nessuna delle “concorrenti” ha realizzato un cammino simile. Il suo momento d’oro si enuncia anche dalla speciale classifica “gol fatti”, dove è prima incontrastata: 44 gol realizzati, addirittura 3 in più rispetto alla Juventus capolista.

Anche la Sampdoria non è da meno, anche se dopo lo straordinario dicembre, in cui è uscita vincitrice in 4 delle 6 gare disputate, ha avuto un piccolo calo di rendimento, evidenziato dalla sconfitta casalinga contro il Milan e dal pareggio, non del tutto meritato, del Franchi. La squadra di Giampaolo dista però solo un punto dal settimo posto, e con un Quagliarella così decisivo, non può che essere una delle candidate principali per l’Europa.

La vera sorpresa è però il Parma di D’Aversa. Squadra cinica e compatta, capace di utilizzare al meglio la velocità e il talento del suo diamante più prezioso: Gervinho. Attualmente la squadra emiliana ricopre il nono posto in classifica, con un punto in più rispetto alla formazione Viola. I dati della squadra emiliana sono molto interessanti: il Parma è infatti l’unica squadra nella parte sinistra del tabellone ad avere il rapporto “gol fatti/gol subiti” in negativo. Ciò è dovuto dal fatto che, nelle 8 vittorie realizzate in questa stagione, ben 6 sono arrivate con un solo gol di scarto: il cinismo è la carta vincente di mister D’Aversa.

Al decimo posto arriva invece l’altalenante formazione di mister Pioli. La discontinuità sembra infatti la caratteristica principale della Viola attuale. La squadra toscana è riuscita ad ottenere due vittorie consecutive solo 2 volte in questo campionato, ciò simboleggia una squadra che deve ancora trovare la giusta quadratura. Sono arrivati però ottimi segnali dalla sfida diretta contro la Sampdoria di Giampaolo. La squadra gigliata ha dimostrato cuore e grinta, elementi che spesso sono mancati nell’arco del girone d’andata, ma soprattutto sembra aver realizzato, con l’acquisizione di Luis Muriel, il colpo capace di scardinare gli equilibri precostituiti.

 

 

Photo by Andrea Martini, Paolo Giuliani