Muriel è ormai a un passo da Firenze, ecco i numeri che hanno caratterizzato le ultime stagioni del talento colombiano.

L’acquisizione dell’attaccante colombiano sembra oramai ai dettagli. La formula sarà prestito gratuito con diritto di riscatto per una cifra tra i 13 e i 20 milioni. L’accordo fra le parti sembra quindi raggiunto: Muriel vuole Firenze, piazza perfetta per rilanciarsi ad alti livelli, e la Viola necessita di un giocatore come lui, bravo coi piedi e soprattutto determinante in zona gol.

La stagione 2016-17, l’ultimo anno in Italia per Luis Muriel, è stata quella dell’esplosione definitiva. Con la Sampdoria di Giampaolo va a segno ben 11 volte, regalando anche 5 assist ai compagni. Arriva così la chiamata del Siviglia, campione uscente dell’Europa League. Nella stagione di debutto in terra spagnola segna però soltanto 7 gol: bottino magrissimo per colui che doveva rappresentare la punta di diamante della formazione andalusa.

L’attuale stagione invece, è un incubo ben più grave per il colombiano. Dopo qualche spezzone di partita concesso ad inizio campionato, Muriel viene infatti relegato definitivamente in panchina da Machin. L’allenatore infatti, decide di modificare l’attacco, dopo la deludente stagione vissuta nell’ anno precedente, in cui il Siviglia raggiunge in extremis il settimo posto in graduatoria, l’ultimo valido per accedere in Europa. Il tecnico andaluso opta così per la coppia Andre Silva-Ben Yedder.

In 6 partite di campionato, anche se nessuna da titolare, Muriel realizza un gol e un assist, mentre in Europa, dove Machin lascia maggior spazio alle seconde scelte, segna 3 gol in 10 presenze. Bottino niente male visti i minuti disputati: la media stagionale risulta infatti di un gol ogni 141’.

Firenze è quindi la piazza per rinascere, per riacquisire la brillantezza e la velocità degli anni genovesi. Muriel ha 27 anni, età in cui i calciatori raggiungono spesso la definitiva maturità. Adesso non può più sbagliare, questa può essere la sua ultima chance ad alti livelli.