Kevin Antonio Joel Gislain Mirallas y Castillo faccia a faccia con Gervais Lombe Yao Kouassi,meglio noto come Gervinho. Entrambi classe 1987, entrambi un nome piuttosto lungo e carriere con origini che si somigliano molto. Il talento di Mirallas viene notato giovanissimo e così nel 1995 entra a far parte del settore giovanile dello Standard Liegi da dove si muoverà appena sedicenne per passare al Lille club che gli darà la possibilità di esordire in prima squadra nel 2005. I primi passi in Ligue 1 sono sostanzialmente una favola: gli bastano 3 minuti infatti per segnare il gol vittoria contro il PSG ed entrare nel cuore di tutti i tifosi. E’ belga anche la prima squadra europea di Gervinho, il Beveren che rimane colpita dalle sue incredibili doti fisiche: certo dovrebbe affinare la tecnica ma l’ivoriano è destinato a far strada. Nel 2007 il passaggio in Ligue 1 con il Le Mans dove rimarrà soltanto due stagioni prima di arrivare al club che segnerà la sua consacrazione: il Lille. Un campionato francese e una Coppa di Francia, un vetrina importante che spingerà l’Arsenal ad acquistarlo.

Le avventure di Mirallas e Gervinho in Premier League sono caratterizzate di molte ombre e poche luci: l’ivoriano all’esordio si fa addirittura espellere per aver schiaffeggiato Joey Barton, Mirallas all’ Evetorn non riesce a replicare l’incredibile biennio che aveva vissuto con i greci dell’Olympiakos con cui aveva segnato addirittura 34 gol in 54 presenze, da esterno.
Una carriera a rincorrersi senza mai aver giocato insieme, ma soprattutto a rincorrere quella continuità di rendimento che avrebbe fatto di loro autentici campioni. Quello in Serie A per Gervinho è un ritorno per Mirallas una prima volta, per entrambi però questa stagione è quella del “dentro-fuori”: rilanciarsi o scomparire. L’attaccante del Parma nonostante l’autonomia limitata ha dimostrato fin dalle prime partite tutto il suo valore, l’esterno viola invece è dovuto entrare in condizione fisica per esprimersi al meglio. Due destri naturali, il belga più raffinato e preciso e soprattutto niente male neppure con il sinistro, basti vedere i due gol segnati quest’anno con la Fiorentina. Due giocatori che hanno grande velocità anche se quella di Gervinho non si batte, neppure adesso che ha superato i 30 anni ma c’è da dire che Mirallas si mette più a disposizione nei ripiegamenti difensivi, caratteristica che sarà molto utile mercoledì con un attacco rapido come quello del Parma.

 

 

Photo by @AndreaMartini
Photo by @OfficialParma1913