Nella conferenza stampa di questo pomeriggio Giuseppe Iachini ha ribadito quanto domani per lui sia una partita speciale auspicandosi di replicare a Empoli la bella storia sportiva che ha vissuto con la Fiorentina dal 1989 al 1994. Abbiamo intervistato Alessio Cocchi di Pianeta Empoli per fare il punto sulla prossima avversaria dei viola, una squadra che si presenta al derby nella condizione migliore possibile.

 

  • Oggi Iachini ha invitato tutto l’ambiente alla massima concentrazione per una partita in cui è sbagliato avere paura poiché deve prevalere la convinzione nei propri mezzi. Come arriva l’Empoli a questa partita?

L’Empoli approda al Franchi sicuramente al meglio. Arriva da 4 risultati utili consecutivi, ha certezze tattiche sempre più consolidate, uno stato d’animo più sereno e una situazione di classifica più tranquilla rispetto a un mese fa. La condizione psicologica ideale per affrontare una partita carica di motivazioni che magari possono anche giocare qualche brutto scherzo…

  • Prima di parlare dell’Empoli di Iachini vorrei fare un passo indietro a quella che è stata la gestione Andreazzoli. Il tecnico ha raccolto meno di quanto ha seminato, la squadra proponeva trame di gioco interessanti ma subiva troppo e anche la fortuna non ha aiutato…

Andreazzoli lo scorso anno si è reso protagonista di una stagione straordinaria dove però c’è da riconoscere che l’Empoli era nettamente più forte delle avversarie. Il gioco proposto era quello di quest’anno, un’impostazione tattica che portava anche a subire ma che di contro trovava un Empoli così forte da essere in grado di ribaltare i risultati e contenere certe situazioni. In Serie A la dimensione è diversa, le avversarie sono più esperte, più concrete più attrezzate e l’Empoli, giocando con il sistema proposto la stagione precedente, è andata in affanno. C’è poi da aggiungere altre considerazioni: il cambio tra Donnarumma e La Gumina è andato ad intaccare i meccanismi di squadra consolidati poiché è venuta a mancare l’intesa che invece c’era tra Caputo e Donnarumma. La fortuna non è stata dalla parte di Andreazzoli, basti pensare che l’Empoli durante la sua gestione ha colpito 7 pali, 4 determinanti ai fini del risultato.

  • Per Iachini un ottimo inizio: risultati a parte, ci sono degli aspetti in cui si vede la mano del mister?

Iachini ha il grande merito di aver risollevato una classifica che si faceva preoccupante anche se c’è da specificare che Andreazzoli aveva incontrato praticamente tutte le big di Serie A ed è stato esonerato dopo una sconfitta netta ma comunque incassata al San Paolo contro il Napoli. Dopo ci sarebbe stata la partita casalinga contro l’Udinese che magari poteva essere la sua ultima prova di appello. Senza nulla togliere a Iachini che comunque ha il grande merito di aver fatto bottino pieno negli scontri diretti, si deve ammettere che molte situazioni si sono risolte favorevolmente all’Empoli: contro l’Udinese forse avrebbero meritato maggiormente gli ospiti e l’Atalanta al “Castellani” ha fatto la peggior partita della propria stagione. E’ innegabile che l squadra di Iachini abbia un grande carattere e una grande grinta, una componente che precedentemente mancava molto. Il modo di stare in panchina, di vivere la gara nella sua interezza dei due tecnici è totalmente opposto, Iachini è un allenatore vulcanico che sta in piedi 90 minuti, dialoga molto con i giocatori e nei momenti difficili è bravo a tenere alta la tensione.

  • Ovviamente adesso il nome più “caldo” nella rosa dell’Empoli è quello di Caputo ma comunque questa è una squadra con ottime individualità per altro giovanissime. Quali sono secondo te i giocatori più in crescita?

Ciccio Caputo è una splendida conferma, anzi molto di più visto che le difese di Serie A sono molto toste. Certo l’età non gioca a suo favore, ha oltre 30 anni ed è assurdo pensare che fino a due anni fa giocava nell’Entella: il perchè non sia arrivato prima ai vertici è un vero mistero, quando l’Empoli lo acquistò il duello sul mercato non fu con una squadra di massima Serie ma con il Parma. Certo la sua è una storia bellissima e quindi fa ancora più piacere che stia raccogliendo i frutti del suo lavoro con gli interessi. I giocatori dell’Empoli che hanno fatto vedere qualità importanti sono a mio avviso Bennacer e Di Lorenzo al quale sembra già molto interessata la Fiorentina. Un giocatore non giovanissimo (25 anni) che cresce partita dopo partita. Un altro talento dell’Empoli è Zajc che però con il nuovo sistema di gioco avrà pochissimo spazio per mettersi in luce,temo.

  • A proposito di rapporti di mercato tra Empoli e Fiorentina… Volevo chiederti il tuo pensiero su Saponara che a Empoli ha dato il meglio di sé. Dopo il ritiro di Moena, quando a Pioli è stato chiesto di fare una scelta tra lui e Eysseric la preferenza è ricaduta sul francese e anche l’avventura alla Samp non è partita nel migliore dei modi in quanto a continuità… Cosa secondo te non ha girato nel verso giusto oltre ai guai fisici che sicuramente lo hanno frenato?

Saponara è un ragazzo dalle qualità umane speciali. Certo in un mondo come il calcio l’emotività la paghi poiché i giocatori subiscono pressioni continue, sono sollecitati tantissimo dal punto di vista caratteriale e la competizione è all’ordine del giorno. Empoli per un giocatore del suo talento era la piazza ideale per esprimere le proprie qualità, diversamente a Milano e Firenze dove si pretende di più e più velocemente c’è meno serenità per lavorare. Ognuno vive il calcio alla sua maniera e non si può pensare che il carattere non influisca sul rendimento: dopo la scomparsa di Astori la reazione che ha avuto Riccardo è stata importante. Spero che il gol spettacolare segnato all’Olimpico segni un nuovo inizio.

  • L’ultima volta al Franchi l’Empoli visse una dolce illusione: una vittoria che sembrava rilanciare la corsa alla salvezza della squadra di Martusciello che invece a fine stagione retrocesse in maniera piuttosto rocambolesca. Che partita ti aspetti da un punto di vista tattico e caratteriale?

Mi aspetto un Empoli che faccia valere la serenità ritrovata e una Fiorentina spinta dalla frenesia di vincere, soprattutto perchè è davanti al proprio pubblico. Certo spesso la frenesia di vincere si trasforma in paura o in disattenzione e l’Empoli dovrebbe avere la lucidità di sfruttare gli spazi che la Fiorentina concede e ripartire con convinzione. Se dovessi fare un pronostico direi un pari che per l’Empoli è un ottimo risultato, per la Fiorentina meno…

  • Le previsioni parlavano di 400/500 tifosi in partenza da Empoli… Credo siano dati destinati a salire nelle ultime ore di prevendita, giusto?

Direi di si: sabato alle 19:00 appunto si chiuderà la prevendita e credo che i tifosi empolesi in trasferta al Franchi saranno dai 500 ai 700.

 

Photo by @PaoloGiuliani