Il Napoli perde contro un Liverpool davvero troppo forte. L’Inter fallisce l’occasione: pareggio e terzo posto nel girone.

L’Anfield si conferma un fortino invalicabile. Il Liverpool schiaccia per gran parte del match un Napoli comunque coraggioso, ma che deve arrendersi alla supremazia Reds. Il gol che decide il match arriva al 34’ con Salah. L’egiziano salta Mario Rui e Koulibaly e da posizione defilata trafigge un incerto Ospina. Il portiere colombiano non è sicuramente esente da colpe. Gran parte della sfida è caratterizzata dall’aggressività e dalla grinta inglese, che non permette agli uomini di Ancelotti di proporre il loro gioco usuale. Nel corso del secondo tempo Ospina si riscatta con 2 grandissimi miracoli: prima con una doppia parata su Salah e poi con una respinta di piedi sul tiro ravvicinato di Mané. Al 79’ il Napoli ha l’occasione per capovolgere il discorso qualificazione, ma Callejon da pochi passi conclude alle stelle.

L’Inter tocca con mano il sogno per una manciata di minuti, fino al gol di Lucas Moura che porta il Tottenham di Pochettino agli ottavi di finale. A nulla serve il tentativo d’assedio della squadra milanese, capace di arrivare alla conclusione verso la porta per ben 16 volte. La sorte questa volta aiuta il Tottenham, che recupera lo svantaggio a 5 minuti dal novantesimo, dopo il vantaggio blaugrana firmato Dembele. Tanti rimpianti in casa nerazzurra: il Barcellona era riuscita a fermare gli inglesi, la vittoria significava qualificazione alla fase ad eliminazione diretta di Champions League. Destino beffardo: è proprio Moura a eliminare l’Inter, dopo essere stato il sogno proibito dei nerazzurri per due consecutivi mercati estivi.