Si avvicina il Big Match del Franchi: ecco le ultime novità e curiosità

La sfida fra Juventus e Fiorentina non avrà mai il sapore di un normale scontro di campionato. Lo si nota immediatamente dall’atmosfera di attesa attorno al Franchi, l’attesa di uno scontro che ha segnato capitoli importanti della storia del calcio italiano ed internazionale. Più di 40 mila biglietti venduti: un tutto esaurito che al Franchi ormai non si vedeva da tempo, addirittura dal campionato 2013/2014. Ci sarà anche una coreografia speciale, a rimarcare nuovamente l’importanza della sfida.

Le ultime sfide fra le due compagini vedono i bianconeri in vantaggio: nel nuovo millennio infatti, la squadra torinese ha ottenuto ben 7 vittorie e 8 pareggi al Franchi, su un totale di 17 scontri. Anche la bilancia degli scontri diretti più recenti pende inesorabilmente verso la Juventus: dopo la magica vittoria per 4-2 con la strepitosa tripletta di Giuseppe Rossi, sono arrivate ben 8 vittorie bianconere, 2 pareggi, e una sola vittoria gigliata.

La squadra di mister Pioli arriva alla sfida dopo un periodo tutt’altro che entusiasmante, condito da 5 pareggi consecutivi e un gioco lontano dagli splendori di inizio stagione. La sfida con la Juventus capolista sembra quindi l’occasione giusta per dimostrare le proprie qualità, per regalare nuovamente una prestazione di alto livello tecnico-tattico. Le speranze però, cozzano con i timori causati dalla corazzata juventina, capace di staccare già di 8 punti il Napoli di Ancelotti, dopo aver realizzato 12 vittorie e un solo pareggio nelle 13 gare di campionato disputate.

Pioli in conferenza stampa ha elogiato il mondo Juve, complimentandosi con Chiellini, Ronaldo ed Allegri. Però, adesso arriva la sfida, e la considerazione positiva passa in secondo piano. Il tecnico gigliato ha infatti dichiarato:” La Juve è fortissima, ma nessuna squadra è imbattibile, noi siamo pronti a regalare un’ottima prestazione al nostro pubblico”. La Viola scenderà in campo con il collaudato 4-3-3. Capitan Pezzella torna al centro della difesa gigliata, mentre l’unico dubbio è la posizione di Gerson: il talento brasiliano infatti potrebbe giocare esterno nel tridente offensivo (a discapito di Pjaca), o mezz’ala nel trio di centrocampo ( a discapito di Edmilson).

 

 

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La squadra di mister Allegri è una vera macchina da guerra: forza, classe e tantissimi ricambi all’altezza. Sconfiggere la Juventus quest’anno è una vera e propria impresa, l’unica riuscitasi infatti è il Manchester di Mourinho, dopo una gara totalmente difensivista. Il tecnico livornese conferma Ronaldo, sempre più inamovibile ed indispensabile, al centro dell’attacco juventino. Ai fianchi del campione portoghese ci saranno Dybala e Mandzukic. Sarà Bentancur invece a gestire il cuore del centrocampo juventino: con molta probabilità infatti, Pjanic siederà in panchina. In difesa spazio a De Sciglio, vista l’assenza per infortunio di Alex Sandro. Bernardeschi è tra i convocati di Allegri, ma dovrebbe partire dalla panchina.