Dice addio al mondo della Moto Gp Daniel Pedrosa Ramal, pilota Honda e vincitore di 3 Campionati del Mondo. Apparso in grande difficoltà per tutto il corso di questa stagione, il “Camomillo” sprint è stato nel corso della sua carriera un pilota molto continuo, non troppo premiato dalla fortuna ma competitivo sia grazie ad una grande moto che ad un grande talento. L’immagine che molti conservano di lui, oltre alle vittorie del 2003, 2004 e 2005 dove cannibalizzò la classe 125 e 250, è quella del Gran Premio di Valencia del 2015 quando si inserì a tutta velocità attaccando la coppia di testa Marquez – Lorenzo, impegnati in un duello piuttosto blando, sparigliando per qualche giro gli equilibri che si erano venuti a creare.

Il Gran Premio della Comunità Valenciana non ha più alcun verdetto da dare ma vi è comunque una variabile impazzita: la pioggia. Tantissime le cadute: la storia da raccontare è sicuramente quella che va in scena in Moto 3. Can Oncu, quindicenne turco conquista la gara sul bagnato di Valencia, alle sue spalle Martin e McPhee: Oncu vince al debutto ie diventa così il più giovane pilota a salire sul gradino più alto del podio. Di Giannantonio, con la caduta di Bezzecchi conquista la seconda posizione in campionato. In Moto 2 l’ultimo successo è quello di Oliveira: Marini che partiva dalla pole rimane coinvolto in una carambola di gruppo che coinvolge anche Baldassarri ed è costretto praticamente subito ad abbandonare la gara. Sul podio anche Lecuona e Alex Marquez.

In Moto GP la situazione è piuttosto complicata: la gara è addirittura spospesa dopo 13 giri a causa dell’impraticabilità di una pista su cui erano già caduti Marquez, Vinales, Petrucci, Iannone. Il duello sul bagnato riparte dopo circa trenta minuti di stop: il terzetto di testa si conferma essere quello formato da Dovizioso, Rossi e Rins. Curva 12 si conferma però essere la bestia nera della giornata facendo fuori a quattro giri dalla fine anche Rossi che chiude 13°. Sul gradino più alto del podio sale quindi il Dovi, seguito da Rins e Pol Espargaro, quarto Pirro e quindo Dani Pedrosa arrivato al termine di una splendida carriera da protagonista.

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