Pioli sembra aver deciso: contro la Roma si ritorna alle origini, dopo il fallimentare esperimento torinese. Pioli si affiderà infatti al tridente pesante, con Chiesa e Pjaca dietro Simeone.
Lo scoglio infatti non può essere aggirato o tralasciato, la forza Viola dipende e dipenderà dal croato e dall’argentino, uomini chiave del progetto tecnico ideato da Pioli.
L’ultimo gol del tridente risale al 22 Settembre, più di un mese fa, nella larga vittoria casalinga contro la Spal di Semplici. Un’astinenza così non può che preoccupare. In 3 hanno segnato solo 5 gol. Il confronto con il tridente sampdoriano evidenza il problema: Caprari-Quagliarella-Defrel sono entrati nel tabellino dei marcatori già il doppio delle volte.
Pioli, cercando di svegliare nel cuore di Pjaca e Simeone un senso di rivalsa, di rivincita, ha deciso di mandarli inizialmente in panchina nella gara di Torino. La ‘rivoluzione offensiva’ attuata da Pioli però, non ha ottenuto i risultati sperati. Mirallas non è un centravanti, e non è riuscito a trovare la giusta chiave tattica per interpretare al meglio il ruolo. Eysseric, è risultato nuovamente impalpabile.
Sembra chiaro quindi, vista anche la mancanza di alternative, la Fiorentina DEVE credere in Simeone e Pjaca, perché da loro deve ripartire il sogno chiamato EUROPA.

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