I riflettori sono puntati sulla sfida fra i due talenti, legati da un talento fuori dal comune.

Torino (3-5-2): Sirigu; Izzo, Nkoulou, Djidji; De Silvestri (37′ st Parigini), Meité, Rincon, Baselli (19′ st Zaza), Aina; Iago Falque (40′ st Soriano), Belotti. A disp.: Ichazo, Rosati, Moretti, Bremer, Lyanco, Lukic, Berenguer, Edera. All.: Mazzarri

Fiorentina (4-3-3): Lafont; Milenkovic, Pezzella, Hugo, Biraghi; Benassi (38′ st Dabo), Veretout, Fernandes (1′ st Gerson); Chiesa, Mirallas, Eysseric (1′ st Simeone). A disp.: Dragowski, Ghidotti, Ceccherini, Laurini, Hancko, Diks, Vlahovic, Pjaca, Thereau. All.: Pioli

Arbitro: Fabbri

Marcatori: 2′ Benassi (F), 13′ aut. Lafont (F)

Un cigno nel primo tempo, un brutto anatroccolo nella ripresa, ecco la sintesi di questa Fiorentina. Un pareggio che serve a poco a entrambe le formazioni, ma lascia intatti i sogni europei. I rimpianti sono quasi tutti della Fiorentina, non cinica a chiudere il match nei primi 30′.
Pronti via e la Fiorentina va in vantaggio con l’ex capitano del Torino Benassi lesto ad approfittare di una dormita collettiva dei granata. I viola alzano il ritmo e sfiorano il 2 – 0 con Chiesa e Simeone.
Il pareggio arriva al 13’ quando Iago Falque serve Aina sulla sinistra, il terzino ex Chelsea si libera bene e va al tiro, la palla finisce sul palo, rimbalza su Lafont e finisce in porta: sfiga.

La Fiorentina spinge ma non trova varchi, dopo 30′ si spegna.

La viola inizia a soffrire e l’iniziativa granata cresce sotto la spinta di Meité e del solito Iago Falque. Il Toro è in palla dal punto di vista fisico: i granata sono aggressivi, alzano il pressing e giocano il miglior primo tempo della loro stagione. Alla mezz’ora Mazzarri protesta ripetutamente per un mancato cartellino giallo ai danni di Vitor Hugo e l’arbitro Fabbri lo allontana dal campo.

La ripresa si apre subito con due cambi nella Fiorentina: dentro Gerson per Edimilson Fernandes e Simeone per Eysseric. Il Toro invece riparte con gli 11 iniziali.
Partita sempre a grandi ritmi e caratterizzata da continui cambi di fronte, tanti gli errori ma anche le giocate in velocità con Chiesa da una parte e Iago Falque dall’altra, protagonisti.
Il Torino come nel primo tempo però, sembra la squadra più decisa a conquistare i 3 punti e i cambi viola non sortiscono alcun effetto: Simeone non entra mai nel vivo del gioco, Al 72′ grande azione del Torino: Meité con un tocco per Belotti che punta il suo marcatore e scarica in mezzo per Zaza che di tacco serve Iago Falque, ma il suo tiro da buona posizione è centrale per Lafont che devia in angolo.
Al 82′ Simeone calcia per due volte sui guanti di Sirigu, che periodo no per il Cholito, Fiorentina da metà classifica: serve una scossa.