Chi se lo aspettava un inizio così da parte del 24 viola?
3 gol nelle prime 2 partite, ma soprattutto lo zampino vincente, tanto bello quanto decisivo, nella vittoria di misura contro l’Udinese di Velazquez. Biglietto da visita di tutto rispetto per la stagione appena iniziata, in cui il gregario vuole diventare protagonista.

Il gol è una perla di rara bellezza, ma non è l’unico motivo per cui, secondo noi, è stato il miglior giocatore della sfida. Il ragazzo modenese ha regalato una prestazione intensa, alternando inserimenti interessanti al duro lavoro sporco. Benassi ha dato infatti una mano importante alla difesa, ed è proprio questa caratteristica a renderlo così indispensabile negli schemi di Pioli, grazie alla sua completezza infatti riesce a svolgere al meglio sia la fase offensiva che quella difensiva. La sua enorme duttilità lo rende un giocatore unico e difficilmente sostituibile nell’attuale scacchiere viola.

Nella fase offensiva, da evidenziare la bravura nella tempistica degli inserimenti, e l’intesa oramai collaudata con Chiesa. Il feeling con Chiesa è infatti evidente, i due ragazzi si cercano e si trovano con assiduità, come lo dimostra lo splendido gol: bravissimo Chiesa ad aspettare la sovrapposizione del compagno, e a servirlo con un pallonetto al bacio. Ma il gol è solo un esempio, ad ogni galoppata di Chiesa sulla fascia, corrisponde l’inserimento fra le linee di Benassi, pronto a sfruttare al meglio il cross del compagno.

Con il gol di oggi si conclude la settimana perfetta, in cui ha ricevuto la notizia della convocazione in nazionale da parte di Roberto Mancini, per le amichevoli contro Polonia e Portogallo. Il ct azzurro ha premiato la sua grinta e la sua tenacia, aggettivi spesso difficilmente applicabili ai giocatori del calcio odierno.

Dopo una stagione di alti e bassi, Benassi è pronto a prendersi tutto l’amore della Fiesole, attraverso sudore, fatica, inserimenti e tanto lavoro sporco.

 

Photo by @AndreaMartini