Alle ore 18:00 andrà in scena la sfida fra Fiorentina e Udinese, valevole per la terza giornata di campionato. A rendere maggiormente interessante il match, ci pensa la sfida dentro la sfida fra i due giovani talenti: Chiesa e De Paul. I due ragazzi, anche se separati da 4 anni di età (24 De Paul, 20 Chiesa) si sono fatti conoscere al meglio grazie allo scorso torneo, in cui hanno dimostrato un enorme predisposizione per l’assist: l’Italiano ha infatti fornito 9 assist, mentre l’argentino ben 8, dopo un inizio a dir poco traballante. Pochi invece i gol segnati, segno di una maturità ancora da raggiungere, il trend sembra però cambiato, visto che entrambi hanno già segnato in tutte le uscite ufficiali della propria squadra.

Le caratteristiche dei due campioncini sono diverse in realtà. De Paul è più un classico 10, fornito di una tecnica di base eccelsa e di una capacità di inserimento non indifferente. L’argentino è anche dotato di ottima velocità, capace di renderlo maggiormente pericoloso nelle azioni personali dalla fascia. Chiesa invece ama partire dall’esterno, per sfruttare al meglio dribbling e velocità, marchi di fabbrica del figlio d’arte fiorentino. Entrambi prediligono partire dalla destra, per avere la possibilità di accentrarsi e quindi di calciare verso la porta.

Quest’anno le aspettative delle due squadre sono sulle spalle dei due talenti, caricate da sogni e obiettivi di dirigenze e tifosi. De Paul ha sicuramente maggiori responsabilità, dato che all’età di 24 anni dovrà necessariamente compiere il definitivo salto di qualità, per non entrare nella lista delle promesse mai mantenute. Chiesa dall’alto dei suoi quasi 21 anni non ha queste preoccupazioni, il tempo infatti è dalla sua parte, ma dopo le due buoni stagioni prima con Sousa e successivamente con Pioli, tutti si aspettano la crescita esponenziale del talento numero 25, e soprattutto l’acquisizione del carisma e della leadership tipica del campione.

La partita è già fondamentale per entrambe le squadre: la Fiorentina infatti deve confermare le buone impressioni maturate dopo la sfida casalinga contro i clivensi, l’Udinese invece è partita alla grande ottenendo 4 punti nelle prime due gare di campionato e la gara del Franchi può rappresentare un vero spartiacque per decretare le ambizioni del club.

La sfida ha già quindi un grosso peso specifico: non ci sarà spazio per i singoli, dovrà essere il gruppo a portare la vittoria. Occhio però ai due fantasisti, chissà che non possano risolvere il match grazie ad un’invenzione spettacolare…

 

Photo by @AndreaMartini