Giovanni Pablo Simeone si appresta ad iniziare la stagione forse più difficile della sua carriera: quella della crescita definitiva. L’argentino ha infatti distribuito nella scorsa stagione numerosi lampi di classe ma anche partite anonime e incolori. Quest’anno però tutto è diverso, l’argentino non è più un nuovo acquisto, ma un punto fermo negli schemi di mister Pioli, il quale li ha consegnato le chiavi del tridente più giovane d’Italia. Per la consacrazione di Simeone sarà appunto fondamentale il tridente, del quale lui sarà il catalizzatore dell’ultimo passaggio. Con i nuovi innesti il trio offensivo potrà essere composto da diversi elementi, con la certezza però di trovare come punta di diamante il figlio del Cholo. La varietà di soluzioni potrà risultare molto utile alla causa viola, e i nuovi innesti Pjaca e Mirallas, molto propensi all’assist, potranno regalare molte occasioni da gol all’argentino, spesso lasciato troppo solo nel campionato scorso.

Lo scorso anno El Cholito non partì nei migliori dei modi, dimostrando una crescita esponenziale solo nella seconda parte della stagione, grazie ad una cattiveria sotto porta finalmente ritrovata. Nella stagione appena conclusa ha infatti segnato 6 dei 14 gol totali, nelle ultime 8 gare di campionato. In questo campionato sarà però necessario partire immediatamente col piede giusto, le dirette avversarie si sono rafforzate, e troppi passi falsi all’inizio del torneo potrebbero compromettere irreparabilmente l’intera stagione.

Il reparto offensivo, capitanato da Simeone e da Chiesa, dovrà essere la chiave di volta della stagione, ma sarà necessario creare il giusto feeling fra tutti gli interpreti. Fondamentale per la riuscita della stagione sarà ricreare l’armonia in campo e in spogliatoio presente nella scorsa stagione, vero motore trainante degli uomini di Pioli.

Giovanni è cresciuto e maturato, ed è pronto a caricarsi sulle spalle la responsabilità più grossa: portare il popolo viola a calcare nuovamente il suolo europeo.

 

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