La Fiorentina perde ancora. Anche la Roma passa al Franchi che ormai sembra diventata terra di conquista per chiunque. Altra giornata storta con poco gioco, molta volontà ma poca lucidità.
Unica nota positiva la prestazione e la rete di Kean che si è sbloccato e che ha cercato di trascinare la squadra per larghi tratti. Fiorentina anche sfortunata, visto il palo, la traversa e le altre occasioni create e non concretizzate. La classifica dice però tre punti ed una posizione in classifica preoccupante. Difficile immaginare qualcosa peggio di così alla vigilia di una stagione che prometteva tutt’altro. Ora serve guardarsi in faccia e capire seriamente cosa non va per porre rimedio al più presto ad una situazione difficilissima, anche perché imprevista.
Primo tempo con Pioli che consegnava le chiavi della regia a Nicolussi e puntava sulla coppia Fazzini-Gud dietro Kean. Inizio buono della Fiorentina con subito un giallo a Cristante per fallo su Dodò. Al 14’ Kean, approfitta di uno scontro Mancini-Celik, ottimo uno contro uno con Ndicka e destro da fuori area sotto l’incrocio per il vantaggio viola.
Un lampo che, però, non accendeva ulteriormente la Fiorentina. Anzi al 21’ era Soulè che su sponda di Dobvyk trovava un bellissimo goal per la parità. Al 27’ Wesley calciava fuori dopo una buona azione di Soulè. Ancora l’argentino al 27’ che, dopo lo scambio con Baldanzi, si vedeva il tiro ribattuto da Pablo Marì. Corner per i giallorossi e Cristante sul primo palo a beffare Mandragora e tutta la difesa viola per la rete dell’1-2. Viola in ambasce e, al 35’, sul cross di Wesley, Pongracic rimane fermo e Dobvyk non trova la deviazione vincente per centimetri. La reazione viola era ancora incarnata da Kean che al 38’ con un sinistro a incrociare coglieva il palo alla sinistra di Svilar.
Nella ripresa la prima azione interessante era di Fazzini che dava a Kean. Attaccante viola che calciava facendo infuriare Gosens tutto solo sulla sinistra. Al 58’ bel cross di Dodò e Piccoli non la trova per poco. Al 66’ fuori Fazzini, infortunato, e dentro Ndour. Al 69’ Nicolussi su punizione trovava Piccoli in area che, tutto solo, ma non trovava la porta. Al 73’ conclusione improvvisa da fuori dello stesso Piccoli e Fiorentina sfortunata perché la palla colpiva la traversa. Dentro Dzeko e Comuzzo. All’82’ cross di Fortini che trovava Gosens solo davanti alla porta che, incredibilmente, metteva fuori. Fiorentina senza troppo lucidità e con poco gioco. All’89’ dalla fine tiro di Dybala parato da De Gea. Sul corner Roma che si mangia il terzo goal.
Finiva qua con una viola ancora a testa bassa.
Il tabellino:
FIORENTINA-ROMA 1-2
Fiorentina: De Gea; Pongracic, Pablo Marì (75’ Comuzzo), Ranieri; Dodò (81’ Fortini), Nicolussi Caviglia, Mandragora (75’ Dzeko), Gosens, Fazzini (67’ Ndour), Gudmundsson (46’ Piccoli); Kean. All. Pioli.
Roma: Svilar; Celik, Mancini, Ndicka, Wesley (81’ El Aynaoui), Cristante, Koné, Tsimikas (68’ Rensch); Soulé (81’ Ziolkowski), Baldanzi (59’ Pellegrini); Dovbyk (59’ Dybala). All. Gasperini.
Arbitro: Colombo
Marcatori: 14’ Kean, 22’ Soulé, Cristante.