Un’Inghilterra indemoniata vende carissima la pelle contro l’Irlanda leader di classifica del ranking mondiale ma cede alla distanza, in inferiorità numerica. Trascinata da un Jack Willis in forma smagliante, la difesa inglese obbliga l’attacco irlandese, uno dei migliori al mondo, ad operare in spazi angusti e sotto un’enorme pressione.

Nella fase iniziale di studio a marcare per primi sono infatti gli ospiti che al quinto, alla prima azione insistita trovano i primi tre punti con Farrell. Il playmaker dei Saracens usa sistematicamente il piede per ricacciare i Verdi il più lontano possibile dalla linea di meta inglese e al 13’ proprio da una calcio lungo che riporta il gioco sui 22 metri irlandesi arriva il secondo fallo (Porter) che regala alla squadra di Steve Borthwick il pallone del sorprendente 6 a 0.

La inusuale imprecisione di James Lowe, il giocatore di casa più influenzato dall’ottima aggressione portata dalla difesa inglese ai portatori di palla in maglia verde, crea parecchi problemi alla manovra dei numeri uno del mondo ma un errore di Sinckler su un breakdown al 17’ permette a Sexton di smuovere il tabellio per i suoi e scrivere la storia del Guinness Sei Nazioni, diventando il miglior marcatore di tutti i tempi del Torneo.

E’ pero solo una parentesi perché gli inglesi si installano immediatamente nei 22 avversari (solo un intervento di Lowe su Tuilagi salva l’Irlanda dalla capitolazione al 22’). Costretti dai calci profondi di Farrell a muovere dalla propria red zone gli irlandesi fanno una insolita fatica a manovrare e quando riescono a trovar spazi, si ritrovano solamente a ridosso della meta campo.

Al 25’ Dombrandt commette un fallo stupido su Sexton e il recordman spedisce il pallone sui 22 inglesi. Ryan conquista a due mani ma Willis e’ ottimo sui Hansen.

La difesa rovesciata inglese imbriglia l’attacco irlandese, spingendolo in una zona nella quale gli avanti riescono a colpire con grande violenza i portatori avversari, chiudendo ogni possibilità di guadagno territoriale consistite.

Alla mezzora fallo in mischia irlandese sulla linea dei 22 inglesi e Farrell libera. Sul multi fase successivo pero’ Henshaw recupera in maniera incredibile un up and under di Sexton e propizia il seguente fallo inglese sull’out di sinistra. Sexton riporta i suoi nella red zone. Palla a due mani per Ryan, pallone per van der Flier che serva un interno splendido per la corsa di Sheehan che segna la prima meta dell’incontro resistendo al recupero disperato di Tuilagi. Sexton trasforma e porta l’Irlanda sul 10 a 6, volando a 5 punti da Ronan O’Gara.

Nell’ultima azione del primo tempo si decide, nei fatti, il match: i padroni di casa confezionano la più bella manovra di tutta l‘edizione 2023 del Championship ma, pur avendo costruito una netta superiorità la largo, il passaggio Hansen-Keenan non e’ preciso e l’azione sfuma. C’e’ pero’ il fallo di Freddie Stewart proprio sull’estremo irlandese che costa il rosso al giocatore inglese (Keenan e’ costretto al cambio). Con l’uomo in meno il gioco inglese si fa ancora più concreto e, tramite exit sicure e un uso ancora più accorto del piede, gli ospiti reggono bene il nuovo equilibrio.

Nel momento del bisogno sale infatti in cattedra la mischia ordinata che l’Inghilterra vince strappando il penalty che Farrell trasforma dalla piazzola per il 10 a 9 che gela il pubblico di casa.

L’uscita di Willis per sangue al 53’ (esausto e dolorante) e’ pero’ il colpo del KO per la formazione di Borthwick.Andy Farrell lo capisce e manda in campo Conan al numero 8 per O’Mahony, spostando Doris sulla chiusa.

La mischia ordinata inglese prova a mettere una pezza e conquista un altro calcio di punizione a ridosso dell’ora di gioco: Dombrandt salva una rimessa ma Baird recupera sul breakdown un possesso preziosissimo conquistando anche un calcio di punizione. Dal touch, il lavoro abrasivo degli avanti crea l’opportunità per Aki di servire Henshaw al prima meta dal ritorno dall’infortunio. Sexton trasforma. Il rientro di Willis (per Dombrandt) al 65’ serve a poco.

Aki si prende la scena e con due portate regala 30 metri di guadagno ai suoi, e un calcio di punizione dal quale emerge, in tutto il suo splendore, la qualita di Sheehan: il tallonatore del Leinster prima trova un break e poi finalizza per la seconda marcatura personale della serata (Sexton aggiunge altri due punti personali).

Sembra la capitolazione inglese e invece no passano cinque minuti che una maul di squadra (praticamente tutti i giocatori in maglia bianca in campo), Jamie George schiaccia oltre la linea per la meta che Farrell converte in sette punti d’oro. L’Irlanda pasticcia sul restart e il possesso torna in mano ospite. Proprio sul più bello pero’, jack Willis commette un’ingenuità e viene punito con il giallo, seppellendo le speranze dei suoi di rientrare in partita. Dalla rimessa laterale che ne consegue, ancora un movimento con il 2 sul lato chiuso trova Herring libero di segnare la quarta meta dell’incontro che regala all’Irlanda il Grande Slam e la Triple Crown 2023.

IRLANDA v INGHILTERRA: 29-16
AVIVA Stadium, Dublino
Sabato 18 marzo 2023
Primo tempo: 10-6
Punti conquistati: 5-0
Man of the Match: Dan Sheehan (Irlanda)

(Ufficio Stampa Six Nations Rugby)