La Fiorentina perde ancora. A Milano finisce 3-0 per l’Inter e, anche se la viola questa volta esce a testa alta, la classifica diventa sempre più brutta e preoccupante. Ha fatto una gara logica e solida la viola che, per oltre 65’ minuti ha arginato, anche grazie a De Gea, la squadra di casa. Una volta presa la rete da fuori di Calhanoglu, però, la gara si è stappata e l’Inter ha trovato subito il raddoppio gestendo poi fino al tris. Insomma, la viola ha sognato per un’ora di strappare punti al Meazza ma poi una giocata ha fatto virare la gara dalla parte nerazzurra e la viola è naufragata. Nell’ennesima serata negativa sprazzi di organizzazione di gioco e prove promettenti di Ndour e Sohm. Non è bastato un super De Gea.
Pioli sceglie una formazione coperta e schiera un 3-5-1-1 con un centrocampo muscolare (Mandragora, Sohm e Ndour) dietro Gud e Kean. In difesa, Marì nel mezzo con Viti e Comuzzo ai lati. Primo tempo che inizia con un copione preciso: Inter a fare la gara, Fiorentina che prova ad essere pronta a ripartire. Al 6’ alto di testa Martinez. Lo stesso sul corner al 10’. Prima uscita viola al 18’ con Viti per Ndour e chiusura Bisseck su Kean solo in area. Due minuti e su corner di mandragora Kean al tiro contrato da Bastoni e tutti e due a terra doloranti. Al 26’ Esposito che viene fermato da Marì e Viti in angolo. Sugli sviluppi, errore in uscita di Comuzzo e Bastoni a penetrare in area. Bravo De Gea di piede. Al 35’ bella azione Inter con Bastoni che avanza e crossa per Dimarco a botta sicura ma super De Gea di piede centrale. Fiorentina che nella seconda metà del primo tempo ha preso fiducia e copre bene il campo. Nel recupero buona ripartenza viola con Sohm che però invece di concludere cede a Kean un pallone complesso. Rientro e tiro sul primo palo, facile per Sommer.
Nella ripresa medesimo copione. Giallo per Viti per fallo su Barella. Al 50’ occasione Inter con Gosens che devia il tiro di Dumfries in area e poi rimpallo tra lo stesso Gosens e Viti e palla tra le mani di De Gea. Al 53’ ripartenza nerazzurra. Marì contiene Martinez, a rimorchio Dimarco a lato di poco deviato. Sul corner VAR su trattenuta di Comuzzo su Esposito in area ma senza provvedimenti. Poi protagonista De Gea. Accelera l’Inter. Al 56’ Dumfries in sforbiciata e gran parata De Gea. Un minuto e De Gea si ripete su Bisseck. Dentro Fagioli e Fazzini per Sohm e Gud. Al 67’ il vantaggio interista con il tiro di Calhanoglu da fuori, dopo una finta con cui aveva messo fuori causa Fazzini. Niente da fare questa volta per De Gea. Viola che accusa il colpo e che al 71’ si fa bucare anche da Sucic. Il giocatore nerazzurro riceve da Martinez, salta Mandragora, approfitta di Comuzzo che si inginocchia per fermare un eventuale tiro e la mette a fil di palo. Dentro Dzeko. Al 74’ testa di Dodò fuori. Fuori anche Gosens per un problema muscolare e dentro Fortini. Corner viola di Fagioli e Ndour di testa fuori di poco. All’83’ palla lunga di Fagioli per Kean che sfugge a Bisseck ma non trova forza nel tiro rasoterra, parato da Sommer. All’87’ palla lunga per Martinez che serve Bonny. Steso in area da Viti. Espulsione e rigore. Tre a zero firmato Calhanoglu.
Il tabellino:
Inter: 1 Sommer; 25 Akanji, 31 Bisseck, 95 Bastoni; 2 Dumfries (dal 32′ st 30 Carlos Augusto), 23 Barella (dal 40′ st 7 Zielinski), 20 Calhanoglu, 8 Sucic, 32 Dimarco; 10 Lautaro Martinez, 94 Esposito (dal 32′ st 14 Bonny). A disp.: 40 Calligaris, 60 Taho, 6 De Vrij, 7 Zielinski, 11 Luis Henrique, 14 Bonny, 15 Acerbi, 16 Frattesi, 17 Diouf, 30 Carlos Augusto, 48 Mosconi, 51 Alexiou, 53 Lavelli. All.: Cristian Chivu.
Fiorentina: 43 De Gea; 15 Comuzzo, 18 Marí, 26 Viti; 2 Dodô, 7 Sohm (dal 17′ st 44 Fagioli), 8 Mandragora (dal 30′ st 9 Dzeko), 27 Ndour, 21 Gosens (dal 33′ st 29 Fortini); 10 Gudmunðsson (dal 17′ st 22 Fazzini); 20 Kean. A disp.: 1 Lezzerini, 30 Martinelli, 5 Pongracic, 6 Ranieri, 9 Dzeko, 14 Nicolussi Caviglia, 22 Fazzini, 24 Richardson, 29 Fortini, 44 Fagioli, 60 Kouadio, 65 Parisi, 91 Piccoli. All.: Stefano Pioli.
Reti: al 21′ st Calhanoglu, al 26′ st Susic, 43’ Calhanoglu.
