La Fiorentina è in semifinale. In una gara dai due volti la formazione di Palladino strappa il passaggio del turno contro un Celje orgoglioso e che la viola ha sofferto anche troppo. Primo tempo buono della Fiorentina con il goal di Mandragora che sembrava poter mettere la parola fine al discorso qualificazione. Poi, nella ripresa, viola che si abbassava troppi i ritmi, consentendo agli ospiti di guadagnare metri e, prima, di pareggiare su un’imbucata scolastica, e poi di passare in vantaggio, con un colpo di testa su corner. Per fortuna della viola là davanti c’è un attaccante in grande spolvero e questo la salvava. Questo, però, non elimina le ombre di una prestazione di cui ci teniamo stretti il passaggio in semifinale.

La gara.
Primo tempo con Palladino che schierava i titolarissimi, tranne ovviamente lo squalificato Dodò ed il non schierabile Marì. Possesso palla viola ed al 14’ prima occasione con Mandragora a crossare e Pongracic, da ottima posizione, che non riusciva a schiacciare di testa. Al 16’ bella iniziativa dello stesso Pongracic che, partito in percussione centrale dalla sua metà campo, metteva dentro un filtrante per Kean che impegnava con un rasoterra basso sul primo palo il portiere avversario. Al 19’ iniziativa di Parisi che poi calciava alto.

Al 24’, dopo due campanelli d’allarme con situazioni in area viola risolte con qualche affanno, il primo tiro in porta sloveno con un ottimo De Gea a fermare Svetlin che, buca centralmente, e tira da ottima posizione. Fiorentina che provava ad accelerare.
Bella azione viola con palla in area per Fagioli che di tacco serviva Gud. Cross dolcissimo e Mandragora di testa troppo debole sul portiere avversario. Al 33’ corner conquistato da Comuzzo. Lo stesso Comuzzo ad allungare di testa e Ranieri a concludere, sempre di testa, ma troppo debole e centrale e parata in angolo per il portiere avversario. Al 37’ Pongracic imbuca per Mandragora e diagonale di destro vincente. Intorno al 39’ tiro da fuori di Matko e buon intervento di De Gea

Nella ripresa inizio in gestione della viola che, però, al 54’ subiva il pari. Buon giro palla sloveno ed imbucata per Matko che rasoterra batteva De Gea. Dormita di Parisi e Comuzzo. Celje che prova a metterla anche sul nervosismo. Fiorentina troppo passiva sul corner dormita di Pongracic e 1-2 di Nemanic. Tutto da rifare. Al 67’ lancio di Mandragora per Kean che controllava e batteva a giro. Goal e VAR che confermava. Bellissima rete dell’attaccante di destro tra le gambe del marcatore. Al 77’ punizione di Mandragora dalla trequarti, uscita a vuoto del portiere e Ranieri che appoggia in rete. VAR che però annulla per fuorigioco sulla partenza di Ranieri. Dentro Richardson e Gosens. Fuori Fagioli e Parisi. All’83’ Cataldi regala una punizione da fuori area al Celje. Conclusione alta. Ospiti in pressione e Fiorentina bassa. All’88’ palla recuperata da Richardson e imbucata per Kean. Goal ma VAR che annullava ancora per fuorigioco. Dentro Beltran e Adlì. Finale anche troppo sofferto ma semifinale conquistata.

FIORENTINA-CELJE 2-2
Fiorentina: De Gea; Pongracic, Comuzzo, Ranieri; Folorunsho, Mandragora (90′ Adli), Cataldi, Fagioli (80′ Richardson), Parisi (80′ Gosens); Gudmundsson (90′ Beltran), Kean. All. Palladino
Celje: Ricardo Silva, Juanjo Nieto, Vuklisevic, Nemanic, Karnicnik; Kvesic, Zabukovnic; Delaurier-Chaubert, Seslar, Svetlin; Matko (90′ Edmilson). All. Riera.
Arbitro: Pinheiro (POR)
Marcatori: 37′ Mandragora, 54′ Matko, 66′ Nemanic, 67′ Kean